RADICI TAURASI RISERVA DOCG 2008 ANTONIO
L’edizione della Riserva 2008 di Radici Taurasi incorpora un messaggio che acquista uno speciale significato; porta infatti il nome di Antonio Mastroberardino, grande innovatore e custode delle antiche origini della nostra viticoltura, la cui intera vita è stata dedicata al recupero e rilancio dei grandi valori di uno straordinario territorio di antico prestigio: l’Irpinia. In etichetta è riportato il suo volto, in un ritratto a lui dedicato dal figlio Piero.
DENOMINAZIONE
Taurasi DOCG Riserva
VITIGNO
Aglianico 100%
VIGNETO E TERRENO
La parte alta del vigneto di Montemarano con un’esposizione a Sud-Est e un terreno argilloso – calcareo con forte presenza di scheletro.
L’altitudine è di circa 550 m s.l.m., il sistema di allevamento è la spalliera con potatura a cordone speronato con una densità d’impianto di 3.500 ceppi/ettaro e una resa di circa 45 q/ettaro e circa 1,3 kg/ceppo
ETA’ DEL VIGNETO
20 anni
PERIODO E SISTEMA DI RACCOLTA
Prima decade di novembre, raccolta manuale
VINIFICAZIONE E AFFINAMENTO
Vinificazione classica in rosso, lunga macerazione con le bucce a temperatura controllata.
Affinamento in barriques di rovere francese e botti di rovere di Slavonia per un periodo di circa 30 mesi
FORMATI SPECIALI
RADICI TAURASI RISERVA DOCG 2008 ANTONIO
Rosso rubino intenso
Offre un bouquet ampio, complesso, intenso e particolarmente fine con caratteri che ricordano tabacco, spezie, ciliegia, frutti di bosco, prugna e note balsamiche
Avvolgente ed elegante in bocca. Aroma di prugna, ciliegia amara, confettura di fragole, pepe nero e liquirizia
ABBINAMENTI
Antipasti
- Formaggi stagionati, tartufi, porcini e insaccati
Primi piatti
- Ragout e piatti con salse a base di carni e dalle lunghe cotture
Secondi piatti
- Carni rosse, cacciagione, arrosti e portate speziate
50 anni e oltre
18 °C
RADICI TAURASI RISERVA DOCG 2008 ANTONIO
Rappresenta un sito storico nella produzione del Taurasi, situato nella zona più a sud dell’areale a DOCG.
La tenuta riveste un ruolo importante per la coltivazione delle uve Aglianico del Radici Taurasi DOCG e in particolare per la Riserva.
Qui le decise escursioni termiche e l’andamento più lento delle maturazioni determinano le condizioni per una raccolta tardiva, in genere nel mese di novembre, offrendo uve più ricche in tannini nobili e acidità , tali da esaltare i caratteri di longevità .
Per tali ragioni la Riserva del Radici Taurasi è eletta ad esprimere al meglio queste prerogative organolettiche.
Montemarano
Suolo: argilloso con buon tenore in sostanza organica e pietrisco calcareo
Vitigni: Aglianico
Densità di impianto (ceppi/ha): 4.000
Sistema di allevamento: cordone speronato
Esposizione: Sud-Est
Altitudine: da 500 metri a 650 s.l.m.