IRPINIA AGLIANICO DOC

Il territorio irpino deve le sue peculiarità alla particolare condizione pedoclimatica, che risente anche dell’influenza vulcanica del Vesuvio, idoneo all’allevamento dei vitigni autoctoni, tra cui spicca per diffusione e qualità l’Aglianico.

DENOMINAZIONE
Irpinia Aglianico DOC
VITIGNO
Aglianico 100%

VIGNETO E TERRENO
Le tenute per la produzione dell’Aglianico Campania si trovano in prevalenza su terreni argillosi con un’esposizione a Sud-Est in media a 400 m s.l.m.

Il sistema di allevamento è la spalliera con potatura a guyot o a cordone speronato con una densità di impianto di 4.000 ceppi/ha di media e una resa di circa 80 q/ha e circa 2 kg/ceppo.

ETA’ DEL VIGNETO
In media 15 anni.

PERIODO E SISTEMA DI RACCOLTA
Tra la fine di ottobre e gli inizi di novembre. Raccolta manuale.

VINIFICAZIONE E AFFINAMENTO
Vinificazione classica in rosso in serbatoi di acciaio a temperatura controllata.
Affinamento in legno per 10 mesi e in bottiglia per 6 mesi circa

FORMATI SPECIALI

1,500 lt

0,375 lt

IRPINIA AGLIANICO DOC

IL COLORE
Rosso rubino intenso
IL PROFUMO
Si percepiscono aromi intensi di amarena, mora selvatica, viola e spezie.
IL SAPORE
Elegante e morbido, con note che richiamano frutti di bosco e confettura di fragole.

ABBINAMENTI
Antipasti

  • Minestre, salumi , formaggi freschi e stagionati.

Primi piatti

  • Portate con sughi di carne, funghi e tartufi.

Secondi piatti

  • Carni bianche e rosse.

 

ATTITUDINE ALL’INVECCHIAMENTO
30 anni e oltre
TEMPERATURA DI SERVIZIO
18 °C

IRPINIA AGLIANICO DOC

La viticoltura in questa zona ha origini antichissime, risalenti alle popolazioni locali e successivamente alla presenza di colonizzatori greco-micenei i quali diedero impulso alla millenaria coltivazione della vite, poi ripresa dagli etruschi.

Numerose testimonianze storiche evidenziano il particolare pregio dei vini di questa terra, utilizzati in epoca romana esclusivamente nei banchetti più esclusivi.

Il distretto vitivinicolo irpino è caratterizzato da una notevole variabilità delle caratteristiche pedoclimatiche, dovuta alla presenza delle catene montuose del Partenio e del Terminio che attraversano l’intero territorio.

Tale eterogeneità dona espressività a una gamma di varietà produttive, tutte nell’impronta della viticoltura autoctona di antica origine, che si differenziano in rapporto ai suoli, ai sesti d’impianto, ai vitigni e al vigore vegetativo.

Il clima è continentale, con inverni rigidi ed estati piuttosto fresche, e caratterizzato da forti escursioni termiche tra giorno e notte, peculiarità che conferiscono ai vini eleganza, freschezza e longevità.

Il terroir

Suolo: in prevalenza argilloso
Vitigni: Aglianico, Falanghina, Greco e Fiano
Densità di impianto (ceppi/ha): in media 4.000
Sistema di allevamento: cordone speronato e guyot
Esposizione: per l’Aglianico in prevalenza Sud-Est
Altitudine: in media 400 m s.l.m.