La vigna che dà vita al Serra di Molino a Vento è allevata sulle pendici del Monte Stella, nell’entroterra del Cilento, ad una quota compresa tra 508 e 556 metri di altitudine, e si affaccia a strapiombo sulle rinomate spiagge di Acciaroli godendo di una esposizione prevalente ad Ovest. L’impianto, avviato nel corso del 2018, insiste nell’areale di produzione della IGT Paestum, nel territorio del Comune di Pollica, cuore del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, epicentro degli studi sulla Dieta Mediterranea.
Il territorio, caratterizzato da una lussureggiante macchia mediterranea, presenta suoli argilloso calcarei, originatisi dai flysch – rocce sedimentarie di origine marina – costituiti da alternanze di arenaria, argilla e calcare che si presentano composte in stratificazioni di notevole spessore che possono certamente marcare l’espressione qualitativa di un grande vino rosso. La consistenza del suolo, la presenza di argille diffuse e pesanti, la limitata profondità del profilo, piuttosto che l’ossigenazione, rappresentano i principali fattori del terroir che si predispone alla potenziale produzione di un grande vino rosso da invecchiamento.
Le condizioni micro climatiche, insieme a quelle pedologiche, concorrono a fare di questo territorio una zona particolarmente vocata alla viticoltura di vitigni a bacca rossa, e dell’Aglianico in maniere speciale, visti caratteri di aridità dei suoli e la predisposizione a stress idrici che potranno determinare l’arresto della crescita vegetativa prima dell’invaiatura.
Le più basse temperature connesse all’altitudine determinano un allungamento della stagione di crescita che può essere anche contenuto dall’effetto mitigante della brezza marina. Il sito è, in linea d’aria, a meno di 3 km dal mare. L’esposizione ad ovest e la pendenza del versante determinano condizioni di buon irraggiamento dell’area in esame e buona mitigazione del clima eccessivamente arido.
Il sorprendente Aglianico che ci è donato dalle alte colline del Cilento è vinificato con una macerazione delle bucce a temperatura controllata di circa 20-22° per 12 giorni. Dopo la svinatura si procede alla fermentazione malo-lattica e, a seguire, inizia l’affinamento in barriques di rovere per almeno 24 mesi. Segue un periodo di affinamento in bottiglia per ulteriori sei mesi.
